ITTICA, MACELLI, CASEIFICI... COME SI SCELGONO GLI STIVALI ANTINFORTUNISTICI PER IL SETTORE ALIMENTARE?
L’industria alimentare è fortemente regolata per tutto quello che riguarda l’igiene e la prevenzione di contaminazioni, inoltre gli ambienti di lavoro possono risultare pericolosi senza i giusti dispositivi di protezione. Per questo è necessario prestare attenzione a certi aspetti prima di acquistare gli stivali antinfortunistici per il settore alimentare.
La cosa più importante da valutare è il grado di sicurezza offerto dagli stivali da lavoro: questi devono essere adatti all’utilizzo in ambienti umidi, con pavimenti spesso scivolosi e in presenza di oggetti affilati o pesanti che possono cadere. Per questo motivo è necessario utilizzare sempre stivali da lavoro professionali con puntale antinfortunistico e suola antiscivolo. Gli stivali antinfortunistici per industria alimentare devono quindi essere certificati S4 e SRC, ovvero con puntale antinfortunistico e suola antiscivolo.
Nei caseifici, nei macelli, ma anche nelle industrie ittiche e di lavorazione alimentare gli operatori passano la maggior parte del tempo in piedi o in movimento, quindi un importante aspetto di cui tenere conto è il peso e la flessibilità degli stivali: il poliuretano è un materiale ad alte performance che rende gli stivali da lavoro più flessibili e leggeri, in modo da ridurre drasticamente l’affaticamento alle gambe e alla schiena.
Per ultimo ma non meno importante, è necessario scegliere uno stivale dalla superficie esterna liscia e priva di pori: i residui alimentari o eventuali macchie saranno facilmente rimovibili e si migliorerà l’igiene dell’ambiente di lavoro, fondamentale per chi lavora quotidianamente con la produzione alimentare. Ma sono meglio stivali da lavoro blu o stivali antinfortunistici bianchi? Entrambi i colori sono adatti all’uso nel settore alimentare, e la scelta del colore dipende in gran parte dalle regole aziendali. In linea generale, gli stivali da lavoro bianchi mettono in evidenza più facilmente eventuali macchie, e di conseguenza sono più facili da pulire. Il colore blu, anche se più scuro, è comunque molto apprezzato nell’industria alimentare e rispetta tutti gli standard HACCP.